Il palazzo e i giardini sono separati dall’Alhambra e venivano utilizzati dai re nazarì come rifugio e luogo di riposo, soprattutto nei mesi estivi.
Il Generalife si trova nel cosiddetto Cerro del Sol e fu costruito da Ismail I, che regnò tra il 1314 e il 1325. Nel 1931 fu ampliato e intorno al palazzo furono creati splendidi giardini e labirinti di cipressi.
Il Generalife è circondato da frutteti che rifornivano le cucine dell’Alhambra. Il palazzo disponeva di tutti i servizi necessari. Il Patio del Descabalgamiento era l’ingresso, dove i cavalieri smontavano i loro cavalli, e da lì entravano nel Patio de la Acequia. Qui l’acqua si estende per tutta la lunghezza dei giardini, con una vasca e una fontana, entrambe aggiunte alcuni secoli dopo.
Il Pabellón Sur era forse un harem, mentre il Pabellón Norte ospitava gli appartamenti del monarca. Il Patio de la Sultana deve il suo nome al fatto che, secondo la leggenda, l’anziano cipresso (che oggi è solo un tronco d’albero) fu testimone dell’infedeltà della favorita del re con un gentiluomo della famiglia Abencerraje. Al centro del patio si trova uno stagno con una fontana circondata da oleandri, edere e bouganville.